Dopo Papa Francesco sale l’attesa per l’elezione del nuovo Pontefice: ecco l’alfabeto e le curiosità sul Conclave 2025.
Chi sarà il successore di Papa Francesco? Per rispondere a questa domanda bisognerà attendere il Conclave 2025 con inizio il 7 maggio. Intanto sono già stati svelati i costi dell’importante “riunione” dei cardinali scelti da tutto il mondo ma anche quello che, di fatto, sarà l’alfabeto per l’occasione con alcune parole chiave che saranno protagoniste nella scelta del nuovo Pontefice.

Conclave 2025: i dettagli
Il nuovo Papa verrà eletto dopo l’inizio del Conclave al via mercoledì 7 maggio 2025. Sale l’attesa per conoscere chi sarà il successore di Bergoglio con la speranza che possa essere alla sua altezza e fare il bene della Chiesa e del mondo intero. Diversi, in questi giorni, i rumors relativi a favoriti, veri o presunti, come per esempio l’italiano Pietro Parolin.
Eppure, nelle ultime ore, pare che siano diversi i profili attenzionati dai cardinali. “Di profili ce ne sono diversi, tante personalità che possono essere elette. Almeno cinque o sei, direi. All’inizio mi sentivo un po’ inquieto, ma, di colpo, sono molto sereno. Ormai stiamo entrando in Conclave. E sono convinto che il Papa sia già stato scelto dal Signore”, ha fatto sapere il cardinale Jean-Paul Vesco, francese di Lione, frate domenicano e arcivescovo di Algeri, intervistato dal Corriere della Sera.
L’alfabeto e le parole chiave
Sicuramente a farla da padrona durante il conclave saranno alcune parole chiave che possono essere riassunte in una sorta di alfabeto partendo dalla “A” di “Annuntio vobis gaudium magnum” o di “accettazione canonica“, ovvero quella che il nuovo Papa subito dopo essere stato eletto deve pronunciare, rispondendo alla domanda se vuole assumere o meno l’incarico di vicario di Cristo.
Ma anche la “B” di Ballottaggio. Infatti, se l’accordo tra i cardinali non dovesse trovarsi dopo 34 votazioni si andrà al ballottaggio: con il voto dei due candidati più votati dell’ultima tornata.
Importante anche la lettera “C” ovvero quello di Conclave, ovvero “cum clave”, letteralmente “sottochiave” che di fatto rappresenta questo momento di riunione tra i cardinali in un momento decisivo per la Chiesa. La “C” potrebbe essere associata anche al Comignolo dal quale uscirà la fumata bianca o nera. Da qui ecco la “F” relativa, come detto, al fumo che uscirà sa sopra la Cappella Sistina e che terrà aggiornati i fedeli.
Tra le parole chiave c’è sicuramente la “E” di “extra omnes”, ossia “fuori tutti”, quando tutte le persone fatta eccezione per i cardinali votanti dovranno uscire dalla Cappella Sistina. E la “H” che, manco a dirlo, è quella di “Habemus Papam“.
Importantissima la lettera “Q” ovvero quella che rappresenta il “Quorum” per raggiungere l’elezione del nuovo Pontefice. Ma anche la “P” di Papa e la “S” della “Stanza delle lacrime” ovvero la stanza adiacente alla Sistina dove il nuovo Papa si ritira subito dopo l’elezione per riflettere.
Per concludere la “V” di “Voto” e la “Z” di “Zitti“, come saranno i cardinali al momento delle votazioni.